La Via Faentina
"Suoni
e accenti in cerca, più che di significati,
del loro significato
profondo; suoni e accenti
in cerca di una definizione assoluta,
oltremodo
implicante e compendiaria, che ciò nonostante
proprio della
instabilità del viaggio hanno fatto
una condizione privilegiata della
poesia,
un suo topos e un suo
paradosso, una patente
di riconoscimento ambigua e nel contempo radiosa..."
dalla prefazione di Marco Marchi
Anno di pubblicazione: 2001
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Iuvenem esse coepisse
Bruciava
il profumo d'erba
del fiume
sul mio respiro
rantolava la voglia di scioglierti i capelli
di passeggiare
sulle tue gonne
arricciate dal vento
adolescente
Il fiume sussurrava il gioco delle correnti
impacciato
guardavo i tuoi seni
acerbi
cullati
dai fili spumosi
del fiore dei pioppi
Acre odore
dell'erba del Lamone
era il mattino |
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